Nato a Roma nel 1988, all’età di 13 anni scopre il mondo dei graffiti formandosi da autodidatta. Inizia a produrre le sue prime opere su carta, ispirate al lettering dei graffiti e alle inquadrature del cinema neorealista italiano. In seguito perfeziona la bidimensionalità spaziale e si dedica allo studio del cinema d’avanguardia sovietico, alle avanguardie pittoriche e fotografiche del Suprematismo, Costruttivismo e Futurismo russo. Lo attrae la possibilità di unire astrazione e figurazione in un linguaggio capace di veicolare contenuti etici e politici. Nel 2019 ha partecipato al documentario RAI Ombre elettriche per la regia di Giuseppe Sansonna, incentrato sulla temperie artistica che ha dato vita alla Scuola di Piazza del Popolo. Nella sua visione, essere artisti significa impegnarsi attivamente per la trasformazione della società contemporanea. Ha realizzato una serie di manifesti per il progetto Cinema e poesia, dedicato ai film e alla poesia d’avanguardia italiana.
Born in Rome in 1988, Leonardo Crudi discovered the world of graffiti at the age of 13, and started as a self-taught artist. He began producing his first works on paper, inspired by graffiti lettering and scenes from Italian Neorealism. He later perfected spatial two-dimensionality and devoted himself to the study of Soviet avant-garde cinema, followed by the pictorial and photographic avant-gardes of Suprematism, Constructivism, and Russian Futurism. He is attracted to the possibility of combining abstraction and figuration in a language capable of conveying ethical and political content. In 2019, he participated in the RAI documentary Ombre elettriche, directed by Giuseppe Sansonna, which explored the Roman Piazza del Popolo School. In his view, being an artist means actively engaging in the transformation of contemporary society. He created a series of posters for the Cinema e poetry (‘Cinema and Poetry’) project, dedicated to Italian avant-garde films and poetry.
